Corsi disponibili

    Per chi vuole gestire al meglio le classi online con i propri studenti e per coloro che intendono intraprendere la strada di formatori ed e-Tutor, diventa fondamentale conoscere i principi basilari dell'e-Learning.

    Saper strutturare un LMS per la creazione di corsi; dare vita a contenuti e materiali altamente fruibili e modulari; attivare sistemi di valutazione e di feedback continui; applicare metodologie di blended learning e di gamification, tutto questo e molto altro costituiscono una prerogativa indispensabile se vogliamo che i nostri corsi di formazione siano di successo e le nostri classi di studenti raggiungano nuove conoscenze e competenze.

    Nella didattica digitale integrata, l'insegnamento e i processi di apprendimento, presuppongono dinamiche comunicative, tempistiche, progettazioni e valutazioni formative molto diversi da quelli della lezione in aula.

    In questo corso impareremo a usare piattaforme e app educational per creare lezioni multicanali e per trasformare i nostri studenti in editori di contenuti digitali. Progetteremo percorsi di didattica integrata ed elaboreremo un apparato di valutazione di stampo formativo, per valutare i processi in itinere e i prodotti digitali costruiti dagli studenti.

    Il ventaglio di app utili a costruire percorsi e lezioni in digitale è oggi giorno molto ampio. Ci sono app educational per dispositivi mobili di ogni genere, compreso lo smartphone, e per ogni tipo di sistema operativo. Quali sono tuttavia i criteri per scegliere le app migliori per una didattica digitale che risulti davvero integrata nella nostra realtà scolastica e lavorativa?

    Il corso vi proporrà una carrellata molto ampia di app utili allo scopo, permettendovi di acquisire le competenze tecniche necessarie a utilizzarle al meglio con i vostri studenti, ma anche per conoscerne le potenzialità didattiche indispensabili per migliorare i processi di insegnamento e di apprendimento. 

    La narrazione di storie accompagna l'uomo da sempre, con un ruolo centrale nella cultura e nell'educazione di ogni epoca e civiltà. Inventare una storia e saperla raccontare, permette di sviluppare o affinare competenze digitali, comunicative e di intelligenza emotiva molto importanti. Aziende, Istituzioni e scuole pianificano attività di storytelling esprimendo una storia che li rappresenti e scegliendo i migliori strumenti digitali per illustrarla. Tutto questo significa mettere in campo la propria creatività, permettere a chiunque di essere al centro del percorso di apprendimento e di formazione professionale per affrontare i contenuti di studio in maniera più coinvolgente, sviluppando competenze trasversali mediante approcci di Learning by Doing, Cooperative Learning, Critical Thinking e Problem Solving. In questo corso esploreremo le varie tipologie di Digital Storytelling, impareremo a utilizzare gli strumenti per realizzarle e scopriremo tecniche per raccontare se stessi in maniera autentica.

    Il podcasting, tra gli ambienti di Rete, è quello maggiormente fondato su una didattica multicanale, che unisce l'uso del testo scritto al linguaggio audio e video, ed è considerato tra i migliori ambienti di formazione, perché garantisce un apprendimento "ovunque e in qualsiasi momento" attraverso i più diffusi dispositivi mobili, perché la radio scolastica è da sempre un mezzo di esercizio dell'arte orale e scritta e perché si basa sull'attivismo pedagogico di un maestro come Freinet. In questo corso impareremo a ricercare nel Web i podcasts didattici e a selezionarli per qualità, così da utilizzarli per il proprio aggiornamento professionale o per arricchire le nostre lezioni; apprenderemo le regole base per la strutturazione di una trasmissione radiotelevisiva e l'utilizzo di programmi open source per il montaggio audio e video.
    I video didattici possono essere utilizzati per il proprio aggiornamento professionale: ci sono centinaia di canali educational (Khan Academy, iTunes U, YouTube Edu, TED) gestiti da esperti, da Università e da centri di ricerca. Chiunque può costruirsi a costo zero un palinsesto personale per approfondire argomenti culturali di interesse. Un educatore ha l'opportunità di arricchire le lezioni con filmati specifici o di pianificare la produzione di video didattici con gli studenti, così da trasformarli in creatori di contenuti digitali. In questo corso esploreremo le più importanti piattaforme video; conosceremo i principi di costruzione di storyboard; apprenderemo le tecniche base del montaggio video, realizzando filmati con un taglio prettamente didattico (linguaggio chiaro e semplice, spiegazioni esaustive ma sintetiche), una durata limitata (oltre i 3-5 minuti l'attenzione comincia a diminuire), una portabilità che garantisca la visualizzazione anche offline. Un video può essere fermato e rimandato indietro, rispettando i tempi di apprendimento di ciascuno e se il video è in formato podcast, può essere visto quando e dove si preferisce, attraverso un qualsiasi tipo di dispositivo. Il linguaggio video richiama la facoltà di immaginare, esemplifica situazioni e casi proposti, facilita la memorizzazione, rende più interessante una esposizione, potenzia l'apprendimento.
    Scrivere per il Web è una vera e propria arte. Richiede la conoscenza di regole ben precise per la gestione di quei macro e micro contenuti che vanno a comporre un articolo di un giornale online, un pezzo per il proprio sito o il post di un Blog. Proprio il blog è uno strumento di editoria personale di grande immediatezza e facilità d'uso ed è considerato uno strumento eccellente per fare social marketing, per educare gli studenti allo scrivere bene e per dare vita a un luogo narrativo, di progettazione e di collaborazione tra professionisti. Ci sono esperti che utilizzano il blog per un periodico aggiornamento dei contenuti del proprio lavoro, per diffondere le proprie ricerche scientifiche, oppure insegnanti che lo usano come repository di lezioni e compiti da assegnare agli studenti, o ancora come e-portfolio di ogni singolo alunno o come un mezzo per trasformare un'intera classe in una vera e propria redazione, dove ogni studente ha un ruolo specifico: correttore di bozze, editore, collaboratore, nell'ottica di una blogoclasse che partecipa alla costruzione di contenuti, di notizie come in una redazione di giornale. Fare blogging significa educare ai principi di cittadinanza digitale (uso delle fonti per verificare una notizia, rispetto dei Diritti d'autore...), esercitarsi nell'arte della scrittura, apprendere principi per comunicare efficacemente, anche attraverso la Rete.
    Saper cercare, valutare e governare le informazioni; capire come utilizzare un motore di ricerca per selezionare le notizie trovate nel Web; imparare a valutare l'autorevolezza, l'oggettività e la qualità comunicativa delle fonti, sono tutti elementi che costituiscono quella competenza fondamentale che va sotto il nome di Information Literacy e che è oramai diventata indispensabile per vivere pienamente il nostro ruolo di cittadini digitali. I Webquest, ideati nel 1995 da Bernie Dodge dell'Università di San Diego, sono una guida per chi fa ricerca in Rete e permettono di educare ai principi della Ricerca scientifica. Molto spesso il Web è infatti utilizzato come unica fonte per reperire informazioni, senza riflettere se queste informazioni digitali siano più o meno affidabili.

    Con questo corso apprenderemo tra le altre cose le tecniche di costruzione di un Webquest; rifletteremo su come valutarne la qualità prima di somministrarlo ai nostri discenti, seguendo le 12 modalità individuate dalla community che da anni lavora con questo strumento; conosceremo i motori di ricerca open source e i motori educational; ragioneremo sull'impatto che le fake news hanno nel nostro secolo.

    Nuove metodologie di insegnamento, come quella della "classe rovesciata", in cui lo studente si confronta a casa con i contenuti di studio seguendo i propri ritmi di apprendimento, per poi tornare in classe e, sotto la guida del docente, svolgere attività laboratoriali basate su un apprendimento per scoperta e per ricerca, sono metodologie sviluppatesi grazie alla diffusione di una tecnologia alla portata di tutti, di contenuti liberi e gratuiti in Rete e di studi scientifici di numerosi pedagogisti: dall'Attivismo di Freinet e Dewey alle esperienze di Inquiry learning di Rutherford, fino ai principi del Costruttivismo sociale di Jonassen e del Connettivismo di Siemens.

    La valutazione è un processo molto complesso. Nella progettazione formativa che comprende la didattica digitale per progetti (Publish Based Learning), con classe capovolta (Flipped Classroom), con tutoraggio fra pari (Peer Education), per EAS (Episodi di apprendimento situati), la valutazione risulta essere molto articolata, in quanto rompe gli schemi tradizionali e fa nascere nel docente la sensazione di "perdere il controllo della situazione", poiché si devono valutare prestazioni complesse, in un intreccio di valutazioni e autovalutazioni che vanno a esaminare gli effetti dell'attività sui diversi attori, la qualità del prodotto, la qualità dell'intero processo. Gli studenti sono impegnati a valutare la propria interiorizzazione dei contenuti proposti, la capacità di gestirsi all'interno di attività in cooperative learning, e il prodotto realizzato; il docente è spinto verso una riflessione profonda sul cambiamento avvenuto nella propria modalità di insegnamento, sulle competenze relazionali, sulla qualità del percorso didattico scelto rispetto ai risultati ottenuti dagli studenti e all'offerta formativa della scuola. Strumenti utili per la valutazione sono in questo caso i diari di bordo, i test con domande a scelta multipla, le relazioni, le check list, le mappe, i resoconti individuali o di gruppo, anche se le cosiddette Rubriche, risultano essere il mezzo ideale per una valutazione autentica in classe.

    Esistono svariati modelli di riferimento (il TPACK e il modello SAMR) per misurare il grado e la qualità dell'integrazione delle tecnologie digitali nella nostra pratica di insegnamento e nell'istituto in cui lavoriamo.

    Allo stesso tempo, esistono alcuni frameworks utili a sviluppare un Curricolo digitale per le nostre scuole: quello più utilizzato in chiave di cittadinanza digitale, citato anche dalla Strategia Nazionale per le competenze digitali, è il DIGCOMP, ovvero il quadro europeo delle competenze digitali, oggi arrivato alla versione 2.2.

    In questo corso, esploreremo le 21 competenze digitali del cittadino enunciate in questo documento; rifletteremo sulle 5 macroaree di competenza e, soprattutto, capiremo come sviluppare, a partire dal DigComp, anche in versione educational, un Curricolo digitale per la scuola, calato sul contesto del nostro istituto, sulle competenze informatiche e digitali di docenti e studenti e secondo l'ordine e il grado scolastico preso di volta in volta in esame. Quindi ragioneremo su come poter valutare, attraverso rubriche di stampo analitico, olistico e di sviluppo, le competenze digitali maturate dai nostri studenti nei vari cicli di studi. Infine, visioneremo una serie di progettazioni didattiche per far sì che lo stesso Curricolo trovi vera e concreta attuazione durante le ore di studio, nel nostro lavoro quotidiano, secondo le varie discipline insegnate.

    Educare i nostri giovani a diventare Cittadini digitali responsabili, è oggi una prerogativa fondamentale, per vivere con saggezza e spirito critico una vita in società e relazioni autentiche con chi ci circonda.
    In questo corso parleremo di soluzioni concrete per contrastare il CyberBullismo; di Social Networking per imparare a utilizzare in maniera professionale e didattica i Social, ma anche di Content curation, ad esempio, per fare ricerca scientifica nel Web scegliendo contenuti di qualità da condividere, secondo un'intelligenza collettiva che ci vede tutti protagonisti.
    Più in generale, tratteremo di tutte quelle Competenze digitali richieste ai nostri studenti dal mondo del lavoro e indispensabili per vivere pienamente e in modo attivo il ruolo di cittadini dell'infosfera, nell'epoca della quarta rivoluzione che sta trasformando sempre più la nostra esistenza.

    Le opportunità offerte oggi giorno dai Social Media sono numerose. Esistono Social di facile utilizzo. Dei veri e propri luoghi di apprendimento e di condivisione e di interazione. Un ambiente online condiviso facilita la relazione insegnante/discente, l'assegnazione di compiti, la strutturazione di lezioni multicanali, la valutazione globale dello studente.

    L'espressione Social Media include tuttavia anche i Social Networks. Sono tanti i gruppi di insegnanti nati su Facebook, le liste di utenti che è possibile seguire tramite Twitter, la rete di professionisti in LinkedIn, le pillole di cultura diffuse attraverso Snapchat o Stories di Instagram.

    E la scuola di oggi ha bisogno più che mai di un insegnante-social: un vero comunicatore e motivatore.

    Quella offerta da Microsoft è una vera e propria suite ricca di strumenti progettati per aiutare educatori e studenti a innovare insieme, per coordinare ad esempio le attività del Collegio docenti e dei singoli Consigli di classe, per costruire a più mani verifiche disciplinari, per condividere un archivio immenso di risorse didattiche, per avere un canale di comunicazione costante con gli studenti.

    In questo corso scopriremo gli aspetti tecnici e le potenzialità didattiche di strumenti come Teams e tutto il suo ecosistema di app educational: OneNote, la suite di Office, Immersive Reader, Reading Coach e tanto altro.

    Quella offerta da Google è una vera e propria suite ricca di strumenti progettati per aiutare educatori e studenti a innovare insieme, per coordinare ad esempio le attività del Collegio docenti e dei singoli Consigli di classe, per costruire a più mani verifiche disciplinari, per condividere un archivio immenso di risorse didattiche, per avere un canale di comunicazione costante con gli studenti.

    In questo corso scopriremo gli aspetti tecnici e le potenzialità didattiche di strumenti come Classroom, Meet, Drive, Moduli, Jamboard e tanti altri.

    L'utilizzo in classe di uno strumento digitale studiato appositamente per DSA, può essere considerata una vera azione inclusiva? In questo corso potrete sperimentare l'approccio Design for All che significa fare uso di strumenti accessibili a ogni categoria di persone, al di là dell'eventuale presenza di una condizione di disabilità. Nel campo delle tecnologie didattiche, il tutto si traduce nel pianificare attività per l'inclusione con piattaforme educational, strumenti e ambienti del Web per lezioni multicanali che rispettino il diverso grado di apprendimento degli studenti e che possano essere al servizio di tutti gli studenti, anche di BES e DSA.

    Corso di formazione per il progetto nazionale "Scuola Ibrida", gestito dall'IC3 "Mattarella" di Modena.

    Corso di formazione per gli insegnanti della scuola Secondaria di I grado "Suor Teresa Veronesi" di San Giovanni in Persiceto (BO).

    Corso rivolto ai docenti dell'Istituto comprensivo "Perugia 6".

    Corso di formazione per i docenti dell'Istituto Sant'Alberto Magno di Bologna.

    Corso di formazione per i docenti dell'Istituto comprensivo "Cucciago-Grandate-Casnate" (CO).

    Corso di formazione per conto della casa editrice Spaggiari, rivolto ai docenti dell'Istituto comprensivo "Sanremo - Centro Levante".

    Corso di formazione rivolto ai docenti del Circolo didattico 205 di Anguillara Sabazia.

    Corso di formazione per i docenti dell'Istituto comprensivo "Leonardo Da Vinci" di San Giustino (PG)

    Corso di formazione per l'Istituto Comprensivo di Sermoneta (LT)

    Corso di formazione per i docenti dell'Istituto comprensivo di Villa Guardia (CO).

    Corso di formazione per i docenti del Liceo "F. Petrarca" di Arezzo.

    Corso erogato agli insegnanti delle scuole Primarie di Sansepolcro (AR).

    Corso di formazione rivolto ai docenti delle scuole di Anguillara Sabazia.

    Corso di formazione per i docenti delle scuole Secondarie di I grado della città di Bolzano. Il corso è organizzato dall'Associazione CiEffe Unipersonale con sede a Trento e Bolzano.

    Corso di formazione erogato alle scuole Primarie e di I e di II grado di Terracina e provincia.

    Corso su Digital Storytelling applicato al mondo sanitario, offerto ai tutor del Corso di laurea in Infermieristica di Aosta.

    Corso per i docenti dell'Istituto Tecnico Superiore di Ceccano (Frosinone).

    Corso di formazione erogato ai docenti dell'Istituto Comprensivo "F. Chiarle" di Peschiera del Garda (Vr).

    Corso di formazione per gli insegnanti dell'Istituto parrocchiale di Carate Brianza (MB).

    Corso erogato ai docenti del Liceo Classico "Michelangiolo" di Firenze

    Corso organizzato dall'Associazione culturale "Tuttestorie" per i docenti delle scuole di Cagliari e provincia.

    Corso erogato ai docenti dell'ISISS "F. Daverio - N. Casula" di Varese.

    Corso di formazione sull'utilizzo professionale dei Social Networks in campo sanitario, rivolto all'ordine degli infermieri di Aosta.

    Corso di formazione per gli insegnanti dell'Istituto comprensivo di Marsciano (Perugia).

    Corso svolto per i docenti dell'Istituto comprensivo di Valmorea (Como).

    Corso erogato all'Istituto d'Istruzione Superiore "Cenni-Marconi" di Vallo della Lucania (Salerno).

    Corso di formazione destinato ai docenti dell'Istituto Superiore "Carlo Matteucci" di Forlì.

    Corso erogato ai docenti degli Istituti "Elsa Morante" e "Ginori Conti" di Firenze.

    Corso di formazione dal titolo "Flipped Classroom: didattica innovativa per gli studenti del XXI secolo", rivolto agli insegnanti dell'ambito 0001 di Arezzo.

    Corso erogato ai docenti dell'Istituto Comprensivo "Anzio 1".

    Corso di formazione "Strategie educative innovative: flipped classroom e peer-to-peer" erogato all'Istituto Comprensivo "Futura" di Garbagnate milanese.


    Corso organizzato dallo snodo formativo Istituto Comprensivo "Eugenio Curiel" di Paullo.

    Il corso è rivolto agli Animatori Digitali delle scuole di Milano.

    Corso sulla Didattica a Distanza rivolto ai docenti della scuola "F. Charlie" di Peschiera.